29 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo

“Entro l’autunno, primache torni il freddo, chiudo tutte letendopoli”.Lo ha detto il presidente delConsiglio che oggi a Poggio Picenze(L’Aquila) ha inaugurato la prima scuolain tendopoli dell’area terremotata. “Ilgoverno – ha spiegato Berlusconi - nonintende costruire baraccopoli né tendopoli,ma dare un alloggio a tutti, grazieanche alla disponibilità delle associazionialberghiere e alla generosità degliitaliani che hanno messo a disposizionele proprie case. Quindi – ha ribadito- prima del freddo dell’autunno chiuderemotutte le tendopoli”.
Il presidentedel Consiglio ha assicurato che ieri sono state “individuate le possibilità deifondi per l’Abruzzo”. E, quindi, “sonosereno”. Il “frazionamento dei cantiericonsentirà di procedere in tempi moltostretti” ha aggiunto Berlusconi. Che rivolgendosidirettamente agli abruzzesiha assicurato che “se volete rifarvi lacasa da voi ricostruendola o ristrutturandolalo Stato vi sosterrà” con un aiutoche “potrà arrivare ad una cifra del33%” e “in più vi sarà concesso un mutuoal tasso del 4% e possibilmente finoal 50% del valore dell’immobile”. Insomma,“un terzo lo mettete voi, un terzo loStato”.Intanto il ministro degli Esteri FrancoFrattini respinge al mittente le accuseal governo di aver rifiutato aiuti stranieri. L’Italia “non ha detto di no” ad aiutidall’estero e “chi lo sostiene dice unacosa falsa”, ha detto perentorio Frattini.Il ministro ha spiegato come sia statoimmediatamente attivato il meccanismodel finanziamento europeo, “che potràportare dai 300-400 milioni di euro vistal’entità immane di questo disastro”. Nonsolo . Frattini ha ricordato le offerte, accoltedall’Italia, giunte dagli Stati Uniti edalla Germania, “pronti ad intervenireper la ricostruzione