ROMA – l’Ital Uil 
informa che questa mattina il Ministero dell’Interno ha incontrato i Patronati aderenti al Ce.pa. (Acli, Inas-Cisl, Inca-Cgil, Ital-Uil) per discutere dei disagi che il sistema informatico di Poste Italiane ha arrecato per mesi ai cittadini stranieri. Alla riunione era presente anche Ente Poste Italiane che ha spiegato ai partecipanti la natura dei problemi informatici, riconoscendo la piena responsabilità del disservizio e proponendo un “sistema di salvaguardia” nel caso in cui il sistema centrale di Poste dovesse presentare nuovamente delle criticità. Prossimamente verranno effettuati degli incontri tra i tecnici di Poste Italiane e gli informatici del raggruppamento Ce.pa. per individuare le modalità migliori per assicurare una continuità di servizio ai cittadini anche nei casi di malfunzionamento del sistema.
“Come sempre quando ci si incontra con le Istituzioni si trovano soluzioni a problematiche che sorgono nell’attività concreta” dichiara il presidente Ital Gilberto De Santis che conclude con un invito “a lavorare con costanza gomito a gomito per risolvere problemi che poi ricadono sugli immigrati”. (Inform)
informa che questa mattina il Ministero dell’Interno ha incontrato i Patronati aderenti al Ce.pa. (Acli, Inas-Cisl, Inca-Cgil, Ital-Uil) per discutere dei disagi che il sistema informatico di Poste Italiane ha arrecato per mesi ai cittadini stranieri. Alla riunione era presente anche Ente Poste Italiane che ha spiegato ai partecipanti la natura dei problemi informatici, riconoscendo la piena responsabilità del disservizio e proponendo un “sistema di salvaguardia” nel caso in cui il sistema centrale di Poste dovesse presentare nuovamente delle criticità. Prossimamente verranno effettuati degli incontri tra i tecnici di Poste Italiane e gli informatici del raggruppamento Ce.pa. per individuare le modalità migliori per assicurare una continuità di servizio ai cittadini anche nei casi di malfunzionamento del sistema.“Come sempre quando ci si incontra con le Istituzioni si trovano soluzioni a problematiche che sorgono nell’attività concreta” dichiara il presidente Ital Gilberto De Santis che conclude con un invito “a lavorare con costanza gomito a gomito per risolvere problemi che poi ricadono sugli immigrati”. (Inform)
