16 ottobre 2010

'Ndrangheta, Napolitano ricorda Fortugno: "Mobilitazione civile per battere le mafie"

L'Italia ha bisogno di una ''vasta mobilitazione civile'' per ''vincere la lotta contro tutte le mafie". Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato nella ricorrenza del V anniversario dell'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno. Nella lettera inviata alla moglie, Maria Grazia Lagana', il Capo dello Stato ricorda l’uomo che ''ha pagato con la vita la sua attività al servizio delle Istituzioni''. ''L'iniziativa di commemorarlo –spiega Napolitano- costituisce occasione per riaffermare l'impegno di tutti i soggetti istituzionali, di tutte le forze politiche e sociali contro la pervasiva presenza di sodalizi criminali, le cui strategie si insinuano nella società, minandone la vita democratica, la coesione e il progresso - si legge ancora nel messaggio - A questo impegno comune occorre affiancare una costante azione di diffusione della cultura della legalità. Accrescere, soprattutto nelle nuove generazioni, la consapevolezza dell'importanza del rispetto delle regole della convivenza civile, con il rifiuto e la denuncia di ogni forma di violenza e di sopraffazione, contribuisce a dar forza all'azione di contrasto di quei fenomeni e a favorire quella vasta mobilitazione civile di cui ha bisogno il Paese per vincere la lotta contro tutte le mafie".
Il Capo dello Stato, nel rinnovare alla signora Laganà e ai figli, i "sentimenti di partecipe e solidale vicinanza", ha rivolto un caloroso saluto al sindaco di Locri, e a tutti i presenti alla odierna cerimonia in ricordo di Francesco Fortugno.