Il diritto di voto spetta ai cittadini italiani. Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, a Torino per la presentazione del libro di Sergio Chiamparino ''La sfida'', ha ribadito il no alla concessione del voto amministrativo agli immigrati ma ha sottolineato che si puo' ''discutere sui tempi della concessione della cittadinanza''. In teoria oggi definiti in 10 anni ma che in pratica diventano molti di piu' a causa dei problemi burocratici. E per questo Maroni ha sostenuto la necessita' di tempi certi anche se non rapidi alla concessione della cittadinanza per gli stranieri regolari.Maroni ha pero' sottolineato di non essere d'accordo con il premier francese Nicolas Sarkozy sulla possibilita' di togliere la cittadinanza a chi compie determinati reati: ''Una volta data - ha detto Maroni - non si puo' revocare''.