''Berlusconi ritiri il lodo Alfano. Tiriamo fuori il lodo dal Parlamento e mettiamoci una bella discussione sulla riforma del fisco''. Pierluigi Bersani ai microfoni di Sky Tg24 parla della lettera del Quirinale sul Lodo Alfano. E invita Berlusconi a ritirare non solo il Lodo Alfano, ma anche le altre leggi ad personam, e dire ''ai miei problemi ghe pensi mi''. ''Non so se il gesto di Napolitano è stato irrituale -aggiunge-. Il presidente della Repubblica si preoccupa dei profili essenziali della nostra Costituzione, tra i quali il profilo del capo dello Stato e del presidente del Consiglio che vengono deformati da queste norme contenute nel Lodo Alfano''. "Le pare possibile che giorno e notte, ormai da mesi, siamo attorno a una legge aberrante e inutile che sono sicuro potremmo spazzare via con un referendum, mentre ci sono tutti altri problemi da risolvere. Questo è il segno che non abbiamo la barra in questo momento e che il paese è abbandonato'', spiega il leader del maggiore partito di opposizione. Riferendosi poi alla richiesta avanzata anche dal 'Corriere della Sera' al premier, di ritirare il Lodo Alfano (sarebbe ''un gesto storico'') spiega: ''Non so se sarebbe un gesto storico, però, se Berlusconi dicesse 'ritiro il Lodo, il legittimo impedimento e il processo breve e dicesse 'ai problemi miei ghe pensi mi', sarebbe un gesto di rasserenamento e di pacificazione, e noi ne prenderemmo atto''. ''Prenderemmo atto di una novità significativa -aggiunge il leader dei democratici- non ci credo, ma ne prenderemmo atto. Dopo di che, i problemi sono altri. Sono due anni che non facciamo niente per i problemi degli italiani, a partire dal lavoro''
Anche oggi il leader dei democratici ha rilanciato il governo di transizione: ''Lo ripeto da mesi. Il governo non ha una guida politica. Il centrodestra deve prendere atto della sua crisi, lasciare la parola al presidente della Repubblica e al Parlamento. E noi abbiamo una proposta, un governo di transizione per fare una riforma della legge elettorale. La riforma elettorale serve a mettere in sicurezza la democrazia''. ''E comunque, in ogni caso, sia chiaro che se e quando si arriverà alle elezioni anticipate -avverte- questo sarà dovuto solo al fallimento del centrodestra, che ha visto ribaltarsi il partito del predellino e un goveno non in grado di affrontare la crisi economica''. Secondo Bersani, anche ''forze che sono fuori dal Parlamento devono contribuire a costruire alternative a questo governo e mettere in sicurezza la nostra democrazia. Certamente un grande programma di riforme va affidato a un'alternativa che va presentata agli elettori.