Sito di non farmi venire". Così il premier Silvio amo qui, ancora insieme, anche se qualcuno ha tentaBerlusconi inizia il suo discorso di chiusura della Festa nazionale del Pdl di Milano riferendosi a indiscrezioni, poi seccamente smentite, che per motivi di sicurezza fosse in forse la sua partecipazione alla Festa del Pdl che si sta concludendo al Castello Sforzesco.Parlando degli aspetti istituzionali italiani, il premier critica nuovamente i magistrati: "In queste condizioni la sovranità è trasferita dal popolo ai pm". Più avanti nel suo discorso, torna a parlare delle polemiche seguite al video registrato sotto casa sua : "L'altra sera a dei ragazzi sotto casa mia hanno esposto un manifesto con scritto 'buon compleanno' ho detto qualche cosa che è oggettivo. Ho detto che dentro la magistratura c'è chi vuole eliminare dalla vita politica un protagonista che non gli va bene".
Parla quindi di giustizia. "Non vogliamo fare una riforma contro i giudici, come ha stoltamente sostenuto qualcuno nei giorni scorsi. Vogliamo fare una riforma per i giudici onesti e i cittadini". E spiega: "Abbiamo ereditato un sistema della giustizia penale indegno di un paese civile e moderno: vogliamo investire, renderla moderna e giusta, realizzando il giusto processo che è nella Costituzione".
A difesa dei giudici onesti, sottolinea Berlusconi, "è nostro dovere chiedere l'istituzione di una commissione parlamentare che indaghi sui poteri dei pm e su tanti fatti accaduti".
Caso Mills. "In genere non parlo dei miei casi, ma parlo di questo perché è una vicenda incredibile. Nel processo all'avvocato Mills il famigerato De Pasquale, quello che ha detto a Gabriele Cagliari che lo avrebbe liberato e poi è andato in vacanza e Cagliari si è suicidato, si è inventato di tutto per evitare la prescrizione. Si è inventato addirittura che la corruzione inizia quando chi riceve i soldi li spende. Se quindi è un risparmiatore non c'è mai corruzione, se muore la corruzione inizia quando li spendono i figli. E' una vicenda assurda, come quel processo".
Inchiesta eolico. "Ci sono quattro vecchietti che vengono tenuti in galera perché parlino di me".
Poi rilancia la sua coalizione. "Vado avanti, non intendo fare nessun passo indietro. Nessun governo nella storia repubblicana ha fatto così tanto in due anni". E ogni famiglia italiana ne avrà i risultati: "Avevo ed ho un gradimento del 60%" e "manderemo a casa di ogni famiglia italiana - rilancia - un opuscolo con i risultati del nostro governo".
"Dobbiamo tornare allo spirito del '94 e fare conoscere a tutti gli italiani quello che abbiamo fatto e che faremo. Questa settimana darò vita ad un grande progetto - insiste il Cavaliere - per la creazione di un 'team della libertà' in ognuna delle 61mila sezioni elettorali. Perché abbiamo ancora l'obiettivo, che non è mai tramontato, di raggiungere il 51% dei consensi".
Critiche all'opposizione. "che vuole mettere insieme una ammucchiata indefinita che magari mette insieme Vendola, Grillo, Di Pietro e il Pd per fare anche l'occhiolino a Fini e Casini con l'unico scopo di fare un governo tecnico che cambi al legge elettorale. Noi non vogliamo ritornare ai vecchi riti dei partiti e dispiace che c'è chi come Casini ogni tanto sembra che voglia farlo".
Scherza sulla sulla manifestazione di ieri del Popolo viola al No B-Day: "Continuano a dirmi 'Berlusconi a casa'. Ma mi danno qualche problema. Io di case ne ho venti e non saprei dove andare".
Riferendosi alle polemiche estive (in particolare quelle relative al centrodestra che hanno portato alla nascita del gruppo parlamentare di Futuro e Libertà per l'Italia" sottolinea che queste "hanno dato un'immagine terribile della politica e hanno fatto dimenticare i successi del governo. Per me quello che è accaduto è ancora incomprensibili, sono stati tre mesi di chiacchiere, distinguo, critiche e stillicidi. Questo ha dato un'immagine veramente terribile della politica".
Mafia. "La nostra intenzione è di passare alla storia come il governo che ha sconfitto la mafia". Elencando gli interventi dell'esecutivo contro la criminalità organizzata, il premier aggiunge: "Stiamo svolgendo un'azione di contrasto come nessun governo aveva mai fatto contro la tragedia nazionale che è il crimine organizzato".
Difende Renato Schifani. "E' indagato per mafia" sulla base di accuse che vengono da Gaspare Spatuzza, "una persona che ha sulle spalle 40 omicidi, è al soldo dei pm ed è capace di dire la qualunque su ordine dei pm".
Rifiuti. "Il problema dei rifiuti di Napoli ha il nome di Rosa Russo Iervolino", afferma Berlusconi. "A Napoli non funziona il servizio di raccolta dei rifiuti - continua il premier -perché c'è un'amministrazione di sinistra che non sa farla funzionare". Berlusconi annuncia poi che "io e Bertolaso saremo a Napoli per dare un aiuto al problema dei rifiuti".
Terremoto. "Hanno inventato che ci sia stata della corruzione negli appalti in Abruzzo. Non è vero, non c'è stata nessuna corruzione". Con questa parole Berlusconi difende il "grande lavoro che ha fatto il governo dopo la catastrofe del terremoto".
Storielle. "Ai ragazzi l'altro giorno ho parlato un po' seriamente un po' scherzando. Ho raccontato delle storielle, ne so più di duemila, non ne racconto sennò Gianni Letta mi sgrida. Sono storielle non cattive, portano delle risate, sono terapeutiche".
A difesa dei giudici onesti, sottolinea Berlusconi, "è nostro dovere chiedere l'istituzione di una commissione parlamentare che indaghi sui poteri dei pm e su tanti fatti accaduti".
Caso Mills. "In genere non parlo dei miei casi, ma parlo di questo perché è una vicenda incredibile. Nel processo all'avvocato Mills il famigerato De Pasquale, quello che ha detto a Gabriele Cagliari che lo avrebbe liberato e poi è andato in vacanza e Cagliari si è suicidato, si è inventato di tutto per evitare la prescrizione. Si è inventato addirittura che la corruzione inizia quando chi riceve i soldi li spende. Se quindi è un risparmiatore non c'è mai corruzione, se muore la corruzione inizia quando li spendono i figli. E' una vicenda assurda, come quel processo".
Inchiesta eolico. "Ci sono quattro vecchietti che vengono tenuti in galera perché parlino di me".
Poi rilancia la sua coalizione. "Vado avanti, non intendo fare nessun passo indietro. Nessun governo nella storia repubblicana ha fatto così tanto in due anni". E ogni famiglia italiana ne avrà i risultati: "Avevo ed ho un gradimento del 60%" e "manderemo a casa di ogni famiglia italiana - rilancia - un opuscolo con i risultati del nostro governo".
"Dobbiamo tornare allo spirito del '94 e fare conoscere a tutti gli italiani quello che abbiamo fatto e che faremo. Questa settimana darò vita ad un grande progetto - insiste il Cavaliere - per la creazione di un 'team della libertà' in ognuna delle 61mila sezioni elettorali. Perché abbiamo ancora l'obiettivo, che non è mai tramontato, di raggiungere il 51% dei consensi".
Critiche all'opposizione. "che vuole mettere insieme una ammucchiata indefinita che magari mette insieme Vendola, Grillo, Di Pietro e il Pd per fare anche l'occhiolino a Fini e Casini con l'unico scopo di fare un governo tecnico che cambi al legge elettorale. Noi non vogliamo ritornare ai vecchi riti dei partiti e dispiace che c'è chi come Casini ogni tanto sembra che voglia farlo".
Scherza sulla sulla manifestazione di ieri del Popolo viola al No B-Day: "Continuano a dirmi 'Berlusconi a casa'. Ma mi danno qualche problema. Io di case ne ho venti e non saprei dove andare".
Riferendosi alle polemiche estive (in particolare quelle relative al centrodestra che hanno portato alla nascita del gruppo parlamentare di Futuro e Libertà per l'Italia" sottolinea che queste "hanno dato un'immagine terribile della politica e hanno fatto dimenticare i successi del governo. Per me quello che è accaduto è ancora incomprensibili, sono stati tre mesi di chiacchiere, distinguo, critiche e stillicidi. Questo ha dato un'immagine veramente terribile della politica".
Mafia. "La nostra intenzione è di passare alla storia come il governo che ha sconfitto la mafia". Elencando gli interventi dell'esecutivo contro la criminalità organizzata, il premier aggiunge: "Stiamo svolgendo un'azione di contrasto come nessun governo aveva mai fatto contro la tragedia nazionale che è il crimine organizzato".
Difende Renato Schifani. "E' indagato per mafia" sulla base di accuse che vengono da Gaspare Spatuzza, "una persona che ha sulle spalle 40 omicidi, è al soldo dei pm ed è capace di dire la qualunque su ordine dei pm".
Rifiuti. "Il problema dei rifiuti di Napoli ha il nome di Rosa Russo Iervolino", afferma Berlusconi. "A Napoli non funziona il servizio di raccolta dei rifiuti - continua il premier -perché c'è un'amministrazione di sinistra che non sa farla funzionare". Berlusconi annuncia poi che "io e Bertolaso saremo a Napoli per dare un aiuto al problema dei rifiuti".
Terremoto. "Hanno inventato che ci sia stata della corruzione negli appalti in Abruzzo. Non è vero, non c'è stata nessuna corruzione". Con questa parole Berlusconi difende il "grande lavoro che ha fatto il governo dopo la catastrofe del terremoto".
Storielle. "Ai ragazzi l'altro giorno ho parlato un po' seriamente un po' scherzando. Ho raccontato delle storielle, ne so più di duemila, non ne racconto sennò Gianni Letta mi sgrida. Sono storielle non cattive, portano delle risate, sono terapeutiche".