ROMA - "Siamo tutti d'accordo che la strada da seguire non è quella del voto". La Lega? "Credo prevarranno ragionevolezza e saggezza, la Lega ha sempre sostenuto il governo". Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, lasciando Palazzo Grazioli, dove di buon mattino Silvio Berlusconi ha riunito nuovamente ministri e vertici del Pdl. L''unità di crisi', ormai quasi permanente in via del Plebiscito, stamane era piuttosto folta. Presenti i ministri La Russa, Brunetta, Matteoli, Frattini, Prestigiacomo, Carfagna, Gelmini, Brambilla, Galan e Rotondi. C'era anche il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, il sottosegretario, Gianfranco Micciche'. Ma Bossi non sta esagerando i toni: "No- risponde Frattini-, ha posto al governo il problema di non galleggiare, ma non è la nostra intenzione". Poi, parlando della riunione a Palazzo Grazioli, il titolare della Farnesina spiega: "Stiamo portando avanti una riflessione generale per strutturare le comunicazioni del presidente del Consiglio, a partire da quella di fine settembre".