A Palazzo Madama, come ieri a Montecitorio Berlusconi incassa la fiducia. Un via libera con 174 sì e 129 no. Presenti in aula 305 senatori, votanti 303, la maggioranza richiesta era di 152.
Il voto di fiducia arriva dopo una giornata che ha visto nuovamente il premier intervenire due volte per chiedere la fiducia, questa volta in Senato. Nel discorso di apertura a Palazzo Madama Berlusconi rivendica il ''risultato positivo'' ottenuto alla Camera, con una ''maggioranza più ampia e articolata rispetto alla fiducia ottenuta nel 2008" che rende la ''maggioranza più forte'' per andare avanti fino a fine legislatura.
''La maggioranza è più forte - afferma Berlusconi - Alla Camera ha ottenuto il consenso di tutti i parlamentari eletti nelle sue file, con pochissime eccezioni personali, e di diversi altri deputati che hanno liberamente, li-be-ra-men-te, ritenuto di assumersi la responsabilita' di costruire con noi la stagione delle riforme". Per Berlusconi è questo ''il vero dato politico'', il resto sono ''confusi calcoli di aritmetica parlamentare che non appassionano me e che non credo appassionino affatto gli italiani". Quanto ai finiani, si dice convinto che si comporteranno con ''spirito costruttivo e leale''.
Il voto di fiducia arriva dopo una giornata che ha visto nuovamente il premier intervenire due volte per chiedere la fiducia, questa volta in Senato. Nel discorso di apertura a Palazzo Madama Berlusconi rivendica il ''risultato positivo'' ottenuto alla Camera, con una ''maggioranza più ampia e articolata rispetto alla fiducia ottenuta nel 2008" che rende la ''maggioranza più forte'' per andare avanti fino a fine legislatura.
''La maggioranza è più forte - afferma Berlusconi - Alla Camera ha ottenuto il consenso di tutti i parlamentari eletti nelle sue file, con pochissime eccezioni personali, e di diversi altri deputati che hanno liberamente, li-be-ra-men-te, ritenuto di assumersi la responsabilita' di costruire con noi la stagione delle riforme". Per Berlusconi è questo ''il vero dato politico'', il resto sono ''confusi calcoli di aritmetica parlamentare che non appassionano me e che non credo appassionino affatto gli italiani". Quanto ai finiani, si dice convinto che si comporteranno con ''spirito costruttivo e leale''.