Più di 5000 italiani residenti in Argentina, per lo più anziani, che necessitano assistenza, rimarranno senza copertura sanitaria dal prossimo 31 dicembre". Così l’on. Ricardo Merlo, presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie), manifesta la sua preoccupazione e contrarietà alla decisione di tagliare la copertura sanitaria ai connazionali all’estero, e aggiunge: "c’è la necessità urgente di trovare una soluzione per garantire l'assistenza sanitaria alla fascia sociale più debole e disagiata degli italiani residenti all’estero". "Ancora una volta il Governo Berlusconi ci delude e si dimentica delle promesse fatte ai connazionali" continua il deputato eletto in Sud America che spiega: "Non si può continuare a tagliare indiscriminatamente. Non si può né si deve sospendere la assistenza sanitaria, non si può considerarla al pari di un qualsiasi capitolo di spesa". Merlo, quindi, chiede al Governo di "riconsiderare questa decisione, affinché non vada messa a repentaglio la salute e la vita dei nostri anziani".Passando, poi, ad altro argomento delicato, il presidente del Maie rende noto di aver avuto modo di parlare dello stato in cui versano le nostre rappresentanze onorarie con i diretti interessati: "Ho registrato un grande malessere tra consoli e viceconsoli onorari, che lamentano tagli insostenibili ai mezzi loro assegnati, alcuni pari anche all’80%. Parafrasando i latini" conclude il deputato" potrei dire che "Mentre a Roma si discute (e aggiungo, di tutt’altro)… Sagunto (la nostra rete consolare) cade!".