La Corte dei Conti conferma quanto la Uil e la Uil Pensionati sostengono da tempo. Serve una riforma fiscale che riduca in misura significativa la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e i pensionati”. Lo afferma in una nota Romano Bellissima, segretario generale della Uil Pensionati.
Secondo Bellissima un intervento fiscale è necessario “per ragioni di equità, perché oggi nel nostro Paese la quasi totalità dell’Irpef è pagata da lavoratori dipendenti e pensionati. Per ragioni redistributive, perché serve un intervento che restituisca potere d’acquisto a lavoratori e pensionati. Le pensioni negli ultimi anni – continua il segretario generale - hanno perso fino al 30% del loro valore, perché gli attuali meccanismi di rivalutazione sono inadeguati. La leva fiscale è oggi il modo migliore per dare respiro a milioni di pensionati in difficoltà. Per rilanciare lo sviluppo e i consumi. Come afferma anche la Corte dei Conti, si deve evitare un ulteriore diminuzione del reddito reale delle famiglie, con una ulteriore contrazione del mercato interno. La riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati è dunque una necessità strategica per l’intero Paese – prosegue Bellissima – e le risorse si possono trovare dalla crescita delle entrate tributarie, come evidenziato dalla stessa Corte dei Conti, e dal rafforzamento del contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e contributiva, che sta già dando buoni risultati. È questa la strada da seguire – conclude Bellissima – ed è quanto ci attendiamo dal Governo nella prossima manovra finanziaria”
Secondo Bellissima un intervento fiscale è necessario “per ragioni di equità, perché oggi nel nostro Paese la quasi totalità dell’Irpef è pagata da lavoratori dipendenti e pensionati. Per ragioni redistributive, perché serve un intervento che restituisca potere d’acquisto a lavoratori e pensionati. Le pensioni negli ultimi anni – continua il segretario generale - hanno perso fino al 30% del loro valore, perché gli attuali meccanismi di rivalutazione sono inadeguati. La leva fiscale è oggi il modo migliore per dare respiro a milioni di pensionati in difficoltà. Per rilanciare lo sviluppo e i consumi. Come afferma anche la Corte dei Conti, si deve evitare un ulteriore diminuzione del reddito reale delle famiglie, con una ulteriore contrazione del mercato interno. La riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati è dunque una necessità strategica per l’intero Paese – prosegue Bellissima – e le risorse si possono trovare dalla crescita delle entrate tributarie, come evidenziato dalla stessa Corte dei Conti, e dal rafforzamento del contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e contributiva, che sta già dando buoni risultati. È questa la strada da seguire – conclude Bellissima – ed è quanto ci attendiamo dal Governo nella prossima manovra finanziaria”