
Torna poi ad affrontare il tema dei conti pubblici. "Tremonti ha detto che il governo ha fatto scelte selettive. Bene. Ma ora non si può tagliare tutto allo stesso modo. Bisogna scegliere dove tagliare e dove investire"."Per noi l'equilibrio dei conti pubblici è fondamentale, l'obiettivo del governo di riportare il bilancio in pareggio nel 2014 è complesso e importante, ma va portato avanti. Questo vuol dire pensare a manovre importanti, da 35-40 miliardi, ma le manovre vanno fatte, non possiamo pensare che vengano fatte dopo le elezioni con un nuovo governo. E' un tema che va affrontato in modo fermo e con grande attenzione".
Quanto alla consultazione popolare sull'acqua, per la Marcegaglia "serve una liberalizzazione". "Non sono un partito politico e dico quindi quello che mi pare con chiarezza: chiamare a votare gli italiani su un referendum che dice salviamo l'acqua dagli avvoltoi privati - aggiunge - è una falsità che offende l'intelligenza degli italiani". Mentre sul nucleare invita a non prendere "decisioni affrettate". "Capisco le preoccupazioni dico anche che decisioni così importanti sul mix energetico che avranno conseguenze nei prossimi decenni vanno prese ragionando, non sulla base di decisioni affrettate", conclude.
Quanto alla consultazione popolare sull'acqua, per la Marcegaglia "serve una liberalizzazione". "Non sono un partito politico e dico quindi quello che mi pare con chiarezza: chiamare a votare gli italiani su un referendum che dice salviamo l'acqua dagli avvoltoi privati - aggiunge - è una falsità che offende l'intelligenza degli italiani". Mentre sul nucleare invita a non prendere "decisioni affrettate". "Capisco le preoccupazioni dico anche che decisioni così importanti sul mix energetico che avranno conseguenze nei prossimi decenni vanno prese ragionando, non sulla base di decisioni affrettate", conclude.