Nella serata del 13 giugno, le segreterie nazionali di Cisl e Uil, riunite congiuntamente per un esame della situazione economica e sociale del nostro Paese e in preparazione della manifestazione nazionale del 18 giugno, hanno sottolineato l'importanza, per i lavoratori e i pensionati, degli obiettivi al centro dell'iniziativa.I due sindacati - si legge in una nota - hanno ribadito, in particolare, l'urgenza e la necessita' della riforma fiscale, del rilancio della crescita e del lavoro ( a partire dall'occupazione giovanile, dagli investimenti, da una nuova politica di sviluppo per il Sud) e, sul piano sociale, di una legge quadro per la non auto-sufficienza.Di fronte alla prolungata fase di incertezza politica, per Cisl e Uil diventa decisiva l'approvazione immediata di una legge per la riforma fiscale che, nel rispetto dei vincoli di bilancio, riduca il peso delle imposte su lavoro, famiglia e investimenti compensandolo con il contrasto all'evasione fiscale, con una maggiore tassazione sui consumi pregiati, con la tassazione delle rendite e delle transazioni finanziarie, con l'eliminazione di privilegi ed agevolazioni fiscali improprie.
Altrettanto importante, in questa fase, e' l'apertura di un confronto conclusivo con le rappresentanze datoriali, sulle questioni aperte relative alla contrattazione collettiva e alla rappresentanza, attraverso il quale Cisl e Uil auspicano che si giunga rapidamente ad un'intesa sottoscritta da tutti.Per i due sindacati si tratta di definire nuove regole, in particolare sulle modalita' di stipula dei contratti collettivi aziendali e sulla loro validita' per tutti, che in presenza di posizioni non comuni, assumano il criterio della maggioranza delle rappresentanze sindacali unitarie (ove esistenti) ovvero delle rappresentanze sindacali aziendali.Infine, Cisl e Uil hanno ribadito il loro impegno per una continuita' periodica delle riunioni congiunte dei propri organismi dirigenti sia a livello nazionale che regionale e territoriale
Altrettanto importante, in questa fase, e' l'apertura di un confronto conclusivo con le rappresentanze datoriali, sulle questioni aperte relative alla contrattazione collettiva e alla rappresentanza, attraverso il quale Cisl e Uil auspicano che si giunga rapidamente ad un'intesa sottoscritta da tutti.Per i due sindacati si tratta di definire nuove regole, in particolare sulle modalita' di stipula dei contratti collettivi aziendali e sulla loro validita' per tutti, che in presenza di posizioni non comuni, assumano il criterio della maggioranza delle rappresentanze sindacali unitarie (ove esistenti) ovvero delle rappresentanze sindacali aziendali.Infine, Cisl e Uil hanno ribadito il loro impegno per una continuita' periodica delle riunioni congiunte dei propri organismi dirigenti sia a livello nazionale che regionale e territoriale