TARANTO - "Non può esserci ripresa senza un mezzogiorno industrializzato, evoluto, competitivo. Pensare a un sud deindustrializzato significa desertificare le regioni meridionali, condannare i nostri giovani a un futuro di disoccupazione o peggio di emigrazione". Lo ha detto il segretario nazionale della Uil, Luigi Angeletti, oggi a Taranto. "Parlare oggi di deindustrializzazione - ha aggiunto - è sottocultura, significa essere avulsi da qualsiasi logica economica. Per quanto riguarda lo stati di crisi delle aziende, abbiamo chiesto al governo di garantire le risorse per coprire la cassa integrazione fin quando è necessario".