Il tasso di occupazione a febbraio e' pari al 56,7%, invariato rispetto a gennaio e in calo di 0,3 punti rispetto a febbraio 2010. Lo rende noto l'Istat in un comunicato precisando che a febbraio gli occupati sono 22.814 mila unita', in aumento dello 0,1% (17 mila unita') rispetto a gennaio 2011. Nel confronto con l'anno precedente l'occupazione e' in calo dello 0,3% (-65 mila unita'). La diminuzione riguarda la sola componente maschile.
''I profeti di sventura'' devono ammettere che i dati di febbraio sull'occupazione evidenziano ''un netto riverbero positivo della ripresa economica sull'occupazione''. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, commentando i dati diffusi oggi dall'Istat, relativi al mese i febbraio, da cui emerge che la disoccupazione all'8,4% rimane ''significativamente piu' bassa rispetto alla media europea''
Nel 2010 il tasso di occupazione complessivo si attesta al 56,9%, in calo rispetto al 57,5% del 2009. A livello territoriale, alla riduzione dell'indicatore nel Nord e nel Centro si accompagna la nuova significativa flessione nel Mezzogiorno. Lo rende noto l'Istat in un comunicato precisando che nella media del 2010 l'occupazione si e' ridotta dello 0,7% (-153.000 unita') rispetto all'anno precedente. La flessione e' dovuta eslusivamente alla componente maschile (-1,1%, pari a -155.000 unita' in confronto al 2009).