3 aprile 2011

IMMIGRATI: BERLUSCONI: NOI PAESE DI MIGRANTI, OSPITALITA' UN DOVERE

''Lampedusa sara' libera entro domani, L'isola sara' restituita ai cittadini''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intervenendo telefonicamente ad una manifestazione a Catania. ''Ricordo che abbiamo 9mila comuni e dunque se restassero 9mila nuovi cittadini basterebbe restituirli uno per comune'' e non sarebbe difficile trovare loro un lavoro, ''lo dico perche' dobbiamo ricordarci di essere stati anche noi un Paese di migranti'' e percio' ''dobbiamo essere comprensivi e ospitali, perche' siamo un Paese civile e cattolico''

''Capite bene che il vento di liberta' e di democrazia e' soffiato forte su tutti i paesi della sponda sud del Mediterraneo e alcuni regimi autocratici -ha spiegato Berlusconi- sono stati messi al bando e si sta iniziando un difficile cammino verso un assetto democratico. In Libia - ha aggiunto - c'e' una guerra che ha spaventato molti cittadini che hanno lasciato la Libia e sono 300mila quelli che si sono assiepati in Tunisia o inEgitto e da li' potranno venire molti migranti sulle nostre coste. In Tunisia si e' insediato un nuovo governo al posto di Bel Ali, ma e' un governo che non ha ancora avuto il supporto dei cittadini attraverso libere elezioni ed e' quindi ancora fragile''.''In queste condizioni - ha affermato ancora Berlusconi - l'economia va male e quindi ci sono molte persone, giovani soprattutto, che cercano di venire in Europa e il primo punto di approdo e' Lampedusa che e' un po' la frontiera tra le civilta' che fino ad ora non hanno conosciuto la democrazia, la liberta' e il benessere e invece l'l'Europa, l'Occidente che e' nel benessere, nella democrazie e nella liberta' e che rappresenta una meta', un sogno''.E' cosi', ha proseguito Berlusconi, che ''abbiamo avuto un superafflusso di 21mila migranti che si dividono tra chi fugge da regimi dove non c'e' la democrazia e che hanno il diritto di essere accettati come profughi per l'asilo politico -e sono meno di 2.000-, e gli altri 19mila sono invece migrtanti economici in cerca di lavoro''.''Come governo ci siamo assunti le responsabilita' che ci competono, e io -ha sottolineato- ci ho messo anche la faccia a Lampedusa, e ho presentato diversi piani che sicuramente attueremo. Il primo e' quello di liberare Lampedusa. Si e' messo di mezzo il mare con il vento che ha soffiato per 2 giorni a 40 Km all'ora. Ora che calera' potremo far salire sulle navi tutti i clandestini e penso che per domani sera noi potremo avere Lampedusa ridata com,pletamente ai suoi cittadini''.''Quando arriveranno altri clandestini, abbiamo stabilito un sistema - ha spiegato Berlusconi - per cui quando arriveranno sul molo passeranno direttamente ad una nave ormeggiata in porto per andare nei centri di identificazione.Ci saranno profughi che chiederanno asilo e noi dovreno riconoscere le loro ragioni politiche, invece gli altri o si avvieranno ad un rimpatrio oppure avviarli con un permesso temporaneo di soggiorno ad altri paesi dove possono congiungersi con amici o familiari. Penso che questo potra' sgravare l'Italia da questa contingenza di migliaia e migliaia di persone''.