Luigi Angeletti, leader della Uil, sulla differenza tra gli stipendi in Italia e in Europa, ha ricordato che da qualche anno ''prima del ministro Fornero e di Eurostat, diciamo che il problema dell'Italia e' che negli anni Novanta siamo caduti dentro ad una trappola fatta di bassi salari e bassa produttivita'. Il governo oltre alle belle intenzioni che non sono altro che intenzioni apprezzabili farebbe bene a rendere strutturale quella riduzione di tasse che si hanno sui premi di produttivita'''Un percorso, quest'ultimo, secondo Angeletti, ''che questo nuovo governo non ha ancora approvato a differenza del precedente. In definitiva il problema dei bassi salari in Italia e' che noi paghiamo troppe tasse, piu' di qualunque altro Paese. Tra tasse e contributi se ne va via piu' della meta' dello stipendio''. ''Non sarebbe il caso di darle una tagliata?'', si e' chiesto Angeletti.