Un 2012 caratterizzato da una modesta recessione nell'Eurozona ma accompagnata da un deciso aumento dei senza lavoro. E' quanto dicono i numeri del sondaggio condotto dalla Bce tra gli economisti ( Survey of Professional Forecasters) e pubblicato sul Bollettino. Per il 2012 la previsione sul Pil dell'Eurozona scende da +0,8% a -0,1%, per il 2013 da +1,6% a +1,1%. Rivisto al rialzo il dato sul tasso di inflazione 2012 che sale a +1,9% da +1,8%, scende invece a +1,7% da +1,8% la previsione per il 2013. La crescita economica potenziale di lungo termine del Pil resta invariata a +1,8%. Pessime le prospettive del mercato del lavoro dove il tasso di disoccupazione, attualmente gia' al livello record del 10,4%, tocchera' nuovi massimi storici: nel 2012 10,6% ( precedente previsione 10%), nel 2013 10,6% (precedente previsione 9,7%).