''La riforma soprattutto per quel che riguarda modalita' e contratti di ingresso al lavoro rappresenta un significativo cambiamento rispetto agli ultimi 15 anni. L'area della cosiddetta cattiva flessibilita' verra' sostanzialmente ridotta: finti collaboratori, finte partite Iva, finti stage e associazioni in partecipazione non avranno un futuro''. Lo afferma Luigi Angeletti, segretario generale Uil.
''Il Presidente del Consiglio ha annunciato un cambiamento del capitolo relativo all'articolo 18 con l'obiettivo di evitare che attraverso la motivazione economica si possano effettuare licenziamenti disciplinari o discriminatori: questo e' stato sempre il nostro obiettivo. L'efficacia di tali cambiamenti sara' valutata quando conosceremo il testo.
L'insieme della riforma verra' portata in Parlamento: confidiamo nel fatto che i parlamentari accolgano le nostre proposte di modifica'', conclude Angeletti.
''Il Presidente del Consiglio ha annunciato un cambiamento del capitolo relativo all'articolo 18 con l'obiettivo di evitare che attraverso la motivazione economica si possano effettuare licenziamenti disciplinari o discriminatori: questo e' stato sempre il nostro obiettivo. L'efficacia di tali cambiamenti sara' valutata quando conosceremo il testo.
L'insieme della riforma verra' portata in Parlamento: confidiamo nel fatto che i parlamentari accolgano le nostre proposte di modifica'', conclude Angeletti.