8 agosto 2011

BORSE A PICCO. PIAZZA AFFARI SULL'OTTOVOLANTE CHIUDE A -2,4%. MA MIGLIORA LO SPREAD BTP-BUND

Piazza Affari sull'ottovolante nella seduta successiva al via libera alla Bce per gli acquisti di titoli di Stato di Italia e Spagna. Gli indici principali, dopo aver aperto in netta salita (con rialzi anche superiori al 4%) per poi ripiegare sotto lo zero, in coda al pesante avvio di Wall Street avevano azzerato la flessione riportandosi intorno alla parita'. Ma e' durata poco: a circa un'ora dalla chiusura l'indice Ftse Mib tornava in picchiata, accusando un ribasso del 2,7%, per chiudere infine con l'indice Ftse All che segnava -2,43%. Simile l'Ftse Mib che ha terminato la seduta a -2,35%. La piazza milanese e' risultata comunque la migliore tra tutte le borse europee: Francoforte ha segnato la caduta piu' forte con -5,05%, Parigi -4,7% e Londra -3,4%.. Pesantemente negativa anche Wall Street: la piazza americana ha snobbato le parole del presidente Barack Obama che ha commentato il taglio del rating sul debito pubblico Usa deciso da Standard&Poor's: subito dopo l'intervento del presidente, gli indici di borsa hanno addirittura peggiorato la tendenza ribassista: Dow Jones -4,19%, Nasdaq -5,19%.

Al momento la pioggia di liquidita' promessa dal G7 non si vede ancora o, come dice un trader, ''forse e' gia' finita''.Fatto sta che il clima sta decisamente peggiorando, anche se appare in miglioramento lo spread tra il Btp decennale e il bund tedesco, riportatosi intorno a quota 300 punti.Il nervosismo dei mercati e' dimostrato anche dalla quotazione dell'oro, il classico bene-rifugio che stamane aveva toccato un nuovo picco storico a 1.718 dollari l'oncia, per poi superarsi di nuovo facendo segnare quota 1.723,4 sulla scia della caduta della Borsa statunitense.MERCATI NERVOSI. SCENDONO GLI SPREAD GRAZIE ALLA BCE (IL PUNTO). ''Sembra di tornare ai giorni del fallimento di Lehman Brothers. Ma oggi la situazione rischia di essere anche piu' pesante'', confida uno dei tanti broker davanti allo tsunami rappresentato, sui monitor, dalle quotazioni azionarie in picchiata da Shanghai a New York. La crisi del debito sovrano nell'area euro e il declassamento del rating USA da parte di S&P rafforzano i venti di crisi che spirano sulla finanza internazionale, mentre all'orizzonte non sembrano profilarsi miglioramenti sensibili.Un'altra giornata caratterizzata da nervosismo e tensioni con gli investitori che cercano lidi sicuri per parcheggiare masse di liquidita'. Cosi' si spiega il nuovo record dell'oro che supera i 1.700 dollari l'oncia.Unica nota positiva e' la riduzione del differenziale tra i titoli di Stato di Spagna e Italia rispetto al bund tedesco.Il via libera all'intervento della Bce ha fatto scendere gli spread di circa 100 punti base intorno a 300.Secondo alcuni analisti la Bce avrabbe acquistato Btp italiani e titoli spagnoli per un controvalore di circa 5 miliardi di euro.L'Eurotower ancora una volta ha svolto la missione di ultima linea di difesa. L'intervento ha funzionato. I mercati hanno reagito positivamente davanti alla determinazione della Bce che dispone di un cospicuo arsenale di munizioni ma non illimitato. Il primo giorno di intervento e' andato bene anche per la carenza di venditori sul mercato. Ma i mercati del debito pubblico di Italia e Spagna valgono oltre 2 mila miliardi di euro e sara' difficile ipotizzare che l'Eurosistema possa arrestare a lungo una tendenza di aumento della percezione del rischio sulla sostenibilita' del debito di Roma e Madrid.La Germania poi ha bocciato senza appello le richieste di aumentare la dotazione del Fondo salva Stati che ammonta a 440 miliardi di euro. Oltre alla questione delle risorse, l'intervento della Bce pone altri due elementi che andranno valutati con attenzione. Intanto il comunicato diffuso da Francoforte domenica sera era firmato dal presidente Trichet e non dal boad della Bce. Qualche maligno potrebbe leggervi spaccatura e frizioni all'interno del comitato direttivo dell'Eurotower sull'acquisto dei titoli di Italia e Spagna.Sulla riapertura del programma di acquisto dei titoli di Stato dei paesi euro da tempo sta crescendo il partito dei contrari, in quanto non rappresenta una soluzione a lungo termine per il problema del debito sovrano.Altro elemento di novita' e' che la Bce, acquistando titoli di Italia e Spagna, si muove su un territorio sconosciuto.Finora la Bce aveva acquistato titoli di quei paesi per i quali si stava definendo un piano di aiuti come per Grecia, Irlanda e Portogallo. Per Italia e Spagna invece non e' in dicussione alcun sostegno come ha ribadito la Commissione Europea: ''I due paesi non hanno bisogno di aiuti. I fondamentali dell'economia sono solidi e i governi hanno annunciato nuove misure per correggere i conti pubblici''.L'intervento della Bce dunque deve essere visto esclusivamente in termini di sostegno temporaneo. Soltanto i governi nazionali possono risolvere la crisi del debito.