"In Italia la legge sulla cittadinanza necessita, a mio avviso, di essere rivista per favorire pienamente un percorso di integrazione che, al di la' di elementi solo formali, come il mero trascorrere di un certo periodo di tempo, testimoni la volonta' concreta dell'immigrato di partecipare al destino comune che lega tutti i componenti della societa' politica di cui entra a fare parte". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini nella lezione sul tema 'Immigrazione e diritti di liberta' nell'era della globalizzazione' che ha tenuto questa mattina nella Facolta' di giurisprudenza all'Universita' di Pisa. Il presidente dell'assemblea di Montecitorio ha ricordato come la legge numero 91 del 1992 ha il suo cardine nello 'jus sanguinis', integrato da residuali ipotesi di 'jus soli'.