Il governo addrizza il tiro sullo stop all'esenzione dal ticket per i disoccupati che era contenuto nel ddl lavoro. In una nota infatti il dicastero guidato da Elsa Fornero "precisa che ha già rilevato il refuso e pertanto dà assicurazione che ne farà oggetto di una proposta emendativa da presentare durante l'iter parlamentare del disegno di legge di riforma del mercato del lavoro".
Il provvedimento che prevedeva l'abolizione della norma del 1993 cancellava di fatto l'esenzione per i disoccupati e dei loro familiari a carico del pagamento dei ticket sanitari per l'acquisto dei farmaci essenziali, dei farmaci per malattie croniche e dei farmaci di rilevante interesse terapeutico, nonché dal pagamento delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche, ivi comprese le prestazioni di fisiokinesiterapia e le cure termali.
La cancellazione dell'esenzione, si spiegava nella relazione tecnica che accompagna il ddl, era stata decisa ''in ragione dell'estensione della platea dei beneficiari dei trattamenti di sostegno al reddito''.
Il provvedimento che prevedeva l'abolizione della norma del 1993 cancellava di fatto l'esenzione per i disoccupati e dei loro familiari a carico del pagamento dei ticket sanitari per l'acquisto dei farmaci essenziali, dei farmaci per malattie croniche e dei farmaci di rilevante interesse terapeutico, nonché dal pagamento delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche, ivi comprese le prestazioni di fisiokinesiterapia e le cure termali.
La cancellazione dell'esenzione, si spiegava nella relazione tecnica che accompagna il ddl, era stata decisa ''in ragione dell'estensione della platea dei beneficiari dei trattamenti di sostegno al reddito''.