''L'Italia puo'' e deve ripartire dal suo Nord Est perche' in esso, piu' che altrove, si rinvengono un ancor forte legame con i valori della tradizione e una diffusa vocazione all'internazionalizzazione, via necessaria per crescere raggiungendo consumatori emergenti lontani''. Cosi' l'onorevole Maurizio Sacconi, a margine del convegno a Trebaseleghe della fondazione Magna Carta. L'ex ministro ha ricordato come ''la nuova associazione aderente alla Fondazione Magna Carta di Gaetano Quagliariello si dedichera' al binomio tradizione-internazionalizzazione come gia' oggi ha fatto con riferimento alla leva del credito. Famiglia e comunita' territoriale costituiscono gli elementi della tradizione che possono ancora consentire la nascita di nuove imprese, la coesione sociale nelle difficolta', la proiezione internazionale attraverso una adeguata dotazione di capitale umano e un supporto finanziario fondato sulla prossimita' che consente valutazioni piu' efficaci del merito di credito''. ''In questa visione - ha concluso Sacconi- si collochera' anche il principale strumento della associazione, la ''Scuola per il Bene Comune'' rivolta alla educazione morale e professionale dei nuovi amministratori della cosa pubblica in un tempo di straordinari cambiamenti''.