
''Qualsiasi ipotesi di modifica dello statuto della Bce sarebbe molto pericoloso'' ha detto Weidmann rispondendo alla richiesta di commentare la proposta del nuovo inquilino dell'Eliseo Francois Hollande. ''Crescita economica e dell'occupazione sono il risultato delle attivita' mentre la Bce deve contribuire alla stabilita' dei prezzi'' ha ricordato Weidmann.
Poi il dossier Grecia. ''Non c'e' nessun diktat da parte della Germania - ha detto - ma se Atene non rispetta gli impegni sara' una decisione democratica con la conseguenza pero' che verrebbero sospesi i programmi di aiuti''.
Sull'ipotesi di un ritorno dei greci alla dracma, il presidente della Bundesbank e' categorico: ''Le conseguenze sarebbero ben peggiori per i greci che per il resto dei cittadini dell'area euro''.