"In un momento di turbolenze e incertezze ho ribadito al premier quello che ho detto un anno fa: lealta' e sostegno al governo fino alla fine della legislatura e impegno a portare avanti le norme in Parlamento, cercando anche di migliorarle dal nostro punto di vista ''. Lo ha detto Pier Luigi Bersani al termine delll'incontro a Palazzo Chigi con il premier Mario Monti. Quanto al Pdl, "non saprei interpretare la loro discussione... Posso solo dire che noi manteniamo gli impegni e siamo leali a Monti". "Monti nel mio squadrone? E' una squadra grande ma non vorrei annettere tutto l'universo..." ha sottolineato Bersani. "Io non vorrei che Monti -aggiunge- sia tirato per la giacca. Non lo faccio io, vorrei che non lo facesse nessuno".
Per quanto riguarda lo stallo sulla legge elettorale, afferma il leader del Pd, "le difficolta' non vengono da noi". Il tema comunque non è stato affrontato nell'incontro con Mario Monti. Il problema e' che abbiamo "ogni giorno proposte diverse" e che non tengono conto ne' della governabilita' ne' della scelta dei parlamentari. "Ma noi restiamo sempre disponibili all'intesa per superare il Porcellum".
Bersani ribadisce il no all'election day. "Io credo che sia utile e giusto che le regionali si facciano con una loro logica e che poi si vada a scadenza naturale della legislatura per le politiche".