ARGENTINA - La settimana della Calabria e quella della Sicilia sono il calcio d’inizio di fronte alla fine dell’anno durante il mese di novembre. Due manifestazioni che hanno superato le loro proprie aspettative ed hanno generato una forte attività culturale, nonché presentato queste comunità tra le più attive della collettività.
Il Maie ha realizzato il suo primo congresso di partito con una massiccia presenza di delegati di tutto il continente, superando i 70 congressisti, numero che gli dà ornamenti di partito a quest’associazione che ha iniziato come tale ed oggi è una realtà continentale poichè la maggioranza dei nomi che il suo fondatore e leader, Ricardo Merlo, ha sommato al Maie sono chiaramente rappresentativi ed in certi casi persino emblematici. Basta nominare Mirella Giai e Filomena Narducci tra gli altri. Esteban Caselli, da parte sua, ha presentato intimamente il suo partito politico di uso locale ed internazionale. Ha fatto il PDL in questo continente e la sua idea sarebbe quella di presentare candidati sia in Italia che in Argentina. Non sono minori i nomi che sta sommando e bisogna dargli il valore aggiunto che il suo leader, Esteban Caselli, di politica capisce molto ed i suoi contatti con le alte sfere sono molti. Nel firmamento della nostra collettività sono questi due dirigenti quelli che monopolizzano l’attività politica. Con obiettivi e metodi simili, ma con traiettorie totalmente opposte. Uno viene dalla politica dell’associazionismo con una forte base peronista e l’altro viene dal rene peronista di Duhalde, Menem e Pierri. Sarà bello. La spilla d’oro di fine anno al Coliseo merita un paragrafo a parte. Bellissimo spettacolo con un Coliseo stracolmo di gente avida d’italianità. Bisogna riconoscere al Console Curcio la sua capacità organizzativa ed ha ottenuto, in un week-end con molta gente fuori città, un successo visto poche volte al Coliseo.
Il Maie ha realizzato il suo primo congresso di partito con una massiccia presenza di delegati di tutto il continente, superando i 70 congressisti, numero che gli dà ornamenti di partito a quest’associazione che ha iniziato come tale ed oggi è una realtà continentale poichè la maggioranza dei nomi che il suo fondatore e leader, Ricardo Merlo, ha sommato al Maie sono chiaramente rappresentativi ed in certi casi persino emblematici. Basta nominare Mirella Giai e Filomena Narducci tra gli altri. Esteban Caselli, da parte sua, ha presentato intimamente il suo partito politico di uso locale ed internazionale. Ha fatto il PDL in questo continente e la sua idea sarebbe quella di presentare candidati sia in Italia che in Argentina. Non sono minori i nomi che sta sommando e bisogna dargli il valore aggiunto che il suo leader, Esteban Caselli, di politica capisce molto ed i suoi contatti con le alte sfere sono molti. Nel firmamento della nostra collettività sono questi due dirigenti quelli che monopolizzano l’attività politica. Con obiettivi e metodi simili, ma con traiettorie totalmente opposte. Uno viene dalla politica dell’associazionismo con una forte base peronista e l’altro viene dal rene peronista di Duhalde, Menem e Pierri. Sarà bello. La spilla d’oro di fine anno al Coliseo merita un paragrafo a parte. Bellissimo spettacolo con un Coliseo stracolmo di gente avida d’italianità. Bisogna riconoscere al Console Curcio la sua capacità organizzativa ed ha ottenuto, in un week-end con molta gente fuori città, un successo visto poche volte al Coliseo.