
Il Maie ha realizzato il suo primo congresso di partito con una massiccia presenza di delegati di tutto il continente, superando i 70 congressisti, numero che gli dà ornamenti di partito a quest’associazione che ha iniziato come tale ed oggi è una realtà continentale poichè la maggioranza dei nomi che il suo fondatore e leader, Ricardo Merlo, ha sommato al Maie sono chiaramente rappresentativi ed in certi casi persino emblematici. Basta nominare Mirella Giai e Filomena Narducci tra gli altri. Esteban Caselli, da parte sua, ha presentato intimamente il suo partito politico di uso locale ed internazionale. Ha fatto il PDL in questo continente e la sua idea sarebbe quella di presentare candidati sia in Italia che in Argentina. Non sono minori i nomi che sta sommando e bisogna dargli il valore aggiunto che il suo leader, Esteban Caselli, di politica capisce molto ed i suoi contatti con le alte sfere sono molti. Nel firmamento della nostra collettività sono questi due dirigenti quelli che monopolizzano l’attività politica. Con obiettivi e metodi simili, ma con traiettorie totalmente opposte. Uno viene dalla politica dell’associazionismo con una forte base peronista e l’altro viene dal rene peronista di Duhalde, Menem e Pierri. Sarà bello. La spilla d’oro di fine anno al Coliseo merita un paragrafo a parte. Bellissimo spettacolo con un Coliseo stracolmo di gente avida d’italianità. Bisogna riconoscere al Console Curcio la sua capacità organizzativa ed ha ottenuto, in un week-end con molta gente fuori città, un successo visto poche volte al Coliseo.