21 agosto 2009

Franco arena (italia tricolore) contro l’on. Merlo (maie):


“Non può paragonare i clandestini di oggi agli emigrati italiani del 900”.

BUENOS AIRES.- Nei giorni scorsi il deputato e presidente del Maie, Ricardo Merlo è stato intervistato da Samuel Gelblung dell’emittente radiofonica argentina Radio Mitre. L’intervista, o meglio alcune delle dichiarazioni rilasciate da Merlo durante la stessa, non sono piaciute a Franco Arena, conduttore del programma "Italia tricolore" su Radio Splendid, che oggi critica il parlamentare soprattutto perché, interrogato sul pacchetto sicurezza varato dal governo e sulle norme contro l’immigrazione irregolare, ha paragonato le contemporanee traversate del Mediterraneo a quelle oceaniche dei nostri emigrati nel secolo scorso.

"Le dichiarazioni di Merlo sono in completa cattiva fede", commenta Arena. "Nell’intervista, Merlo ha dimostrato di non sapere quasi nulla della storia dell’immigrazione italiana in Argentina. Il giornalista argentino ha infatti affermato che gli immigrati italiani del secondo dopo guerra arrivavano in questo Paese senza nessun tipo di permesso e senza visto d’ingresso per poi diventare i padroni del Paese. Merlo, accettando queste affermazioni, ha mancato di rispetto a tutta la collettività italiana, che ha affrontato e sofferto un’infinità di sacrifici quando ha dovuto andarsene dalla sua terra, lasciare i familiari e la sua roba nel luogo in cui era nata. Merlo – prosegue Arena – ha inoltre deprezzato la legge italiana, che regola l’immigrazione clandestina, votata dalla maggioranza del Parlamento, quando invece come rappresentante degli italiani immigrati in Argentina avrebbe dovuto reagire alle parole del giornalista che, senza aver nessuna preparazione storica sulla nostra emigrazione, ha messo allo stesso livello i clandestini di oggi con i nostri immigrati italiani".

"Merlo – aggiunge, critico, Arena – ha accettato che il giornalista argentino li paragonasse a quelli che stanno arrivando in Italia in modo irregolare ed illegale, senza nessun tipo di documenti, quando invece i nostri immigranti sono arrivati in Argentina con tutti i documenti in regola. Molti avevano un foglio di chiamata di qualche familiare che già era emigrato e si prendeva la responsabilità per i nuovi arrivati, dandogli vitto ed alloggio, mentre altri venivano già con un contratto di lavoro".

Per Arena, quindi, Merlo dovrebbe "correggere le affermazioni del giornalista affinché si dica la verità e si ripari l’offesa fatta alla nostra comunità di immigranti italiani, portatori di valori e di onestà, con i quali insieme alla loro laboriosità hanno aiutato a far crescere questa benedetta terra argentina". (aise)

20 agosto 2009

Bambini immigrati svantaggiati in Europa

E in Italia... stanno peggio
Ricerca Unicef: il nostro è il paese ricco con il maggior divario: i giovani migranti presentano condizioni peggiori di salute, istruzione e alloggi.

ROMA - La qualita' della vita dei minori immigrati e' generalmente peggiore di quella dei bambini europei. L'Italia, per il fatto che il fenomeno dell'immigrazione e' piu' recente, e' una delle nazioni in cui questo divario e' piu' accentuato. E' l'estrema sintesi della ricerca sui minori migranti condotta dall'Unicef che sara' presentata ufficialmente il prossimo autunno. In Europa il 7% dei bambini e' figlio di genitori immigrati. La percentuale sale all'11% se si considerano i figli di immigrati che sono nati in Italia. Gli studi, condotti dal professor Donald Hernandez (per l'Europa) e dai professori Letizia Mencarini, Emiliana Baldoni e Gianpiero Della Zanna (per l'Italia), hanno evidenziato come i bambini e i giovani nelle famiglie immigrate nei paesi ricchi soffrano, con poche eccezioni, una condizione di svantaggio in vari indicatori di benessere rispetto ai bambini figli di nazionali, inclusi gli indicatori di salute, di istruzione, di poverta' e di inclusione nel mercato del lavoro. Le motivazione principali di questo svantaggio, secondo il professor Hernandez, sono causate dalla "lingua e dalla cultura diversa che contribuisce a creare barriere" e dal fatto che "il generale basso livello d'istruzione dei genitori si ripercuote sui figli". La prima e urgente azione da compiere per invertire questa tendenza, spiega Hernandez, e' "facilitare l'integrazione attraverso investimenti di inclusione" e, soprattutto, "e' opportuno che i governi dedichino maggiori attenzioni a questo problema creando politiche ad hoc perche' questi giovani migranti saranno i cittadini del futuro delle nostre nazioni". I minori migranti in Italia, ha spiegato Letizia Mencarini, hanno un livello d'istruzione piu' basso rispetto ai loro coetanei italiani, vivono in case piu' sovraffollate e hanno i genitori con un reddito piu' basso e con lavori poco qualificanti. In particolare, i meno istruiti sono i marocchini, senegalesi e pachistani, mentre i piu' istruiti sono i giovani provenienti dall'Europa dell'Est e dall'America Latina. Meno di un migrante su quattro continua gli studi dopo le scuole superiori (contro il 40% degli italiani). Contrariamente a quanto avviene in altri paesi, quali la Francia, la Spagna o la Germania, non vi e' in Italia una forte concentrazione linguistica o etnica delle popolazioni immigrate in specifiche parti del paese, cosa che ha sicuramente un effetto sugli sforzi di inclusione dei bambini figli di migranti nel sistema educativo..

6 agosto 2009

Veneti Oriundi: visita nella loro regione d'origine ed una bella vacanza termale

L'architetto Oscar de Bona, assessore ai flussi migratori della Regione del Veneto e l'avvocato Aldo Rozzi Marin, il Presidente dell' Associazione Veneti nel Mondo onlus, si sono incontrati presso Palazzo Balbi a Venezia, sede della Giunta Regionale, per gettare le basi per un progetto Torno in Veneto, viaggio-soggiorno della durata di 15 giorni per 20 persone di origine veneta residenti in Argentina, Cile, Perù, Uruguay, che abbiano compiuto 60 anni.

Il viaggio, organizzato dal 24 ottobre al 7 novembre 2009, avrà come luogo di soggiorno la zona termale di Padova, punto di partenza per lo svolgimento del programma e già area di svolgimento di iniziative con il Sudamerica, innanzitutto con il Cile. Il gruppo trascorrerà le sue notti a Teolo, presso l'albergo Ermitage Terme Bel Air. L'itinerario prevede, oltre alla visita della zona termale euganea, a degli incontri istituzionali e convegni, ed intrattenimenti nella principali città del Veneto (Padova, Rovigo,Treviso, Venezia, Verona, Vicenza) e ad altre località d'interesse turistico (Bassano del Grappa, Asiago, Lago di Garda, Feltre e il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi), non soltanto un momento conviviale a Camisano Vicentino, dove ha sede l'associazione Veneti nel Mondo onlus. Con questo programma si intende contribuire a creare i presupposti affinché i propri corregionali emigrati all'estero, ora residenti in tanti paesi quali Argentina, Cile, Uruguay e Perù, abbiano la possibilità di vedere nuovamente e percorrere tutte le zone della loro regione d'origine, incontrare i propri parenti e amici, e anche rientrare nuovamente in contatto diretto con l'ambiente ed il territorio, la cultura, le tradizioni e la società veneta. L'Associazione Veneti nel Mondo onlus, con il contributo della Regione del Veneto, assicura il proprio impegno ed anche le spese e l'organizzazione e l'assistenza durante tutto il periodo di soggiorno, vitto e alloggio, i trasporti con mezzi pubblici e privati ed i biglietti per le visite previste, ilo spostamento finale dall'hotel all'aeroporto, così come specificato nel dettaglio dal programma di viaggio che verrà spedito agli interessati. Ad ogni persona che aderisce all'iniziativa, inoltre, sarà restituita la quota del denaro speso per il viaggio aereo. Anna Biasi News ITALIA.

30 luglio 2009

I giovani del maie annunciano le attività del mese di agosto

ROMA\ aise\ - A poche settimane dai congressi nazionali del Maie (Movimento Associativo Italiani all'Estero), che si sono tenuti in Brasile e Argentina e durante i quali si sono costituiti in Comitati di coordinamento, i giovani del Movimento hanno annunciato le attività da attuarsi nel prossimo mese di agosto. È il Comitato Maie Giovani di Buenos Aires che firma i primi due appuntamenti del mese. "Il primo", spiega Maria Florencia Fumaio del coordinamento di Buenos Aires e Moron, "è stato fissato per il 5 di agosto. .

Abbiamo organizzato, presso la sede dell'Università di Bologna della capitale, un convegno sulla situazione economica e politica degli italiani all'estero". Al convegno parteciperà il presidente del Maie, l'on. Ricardo Merlo, il quale di è detto "molto soddisfatto di vedere che i giovani dirigenti crescono e che le nuove generazioni hanno voglia di preparasi per costruire il loro futuro"."Il 10 agosto", ha poi comunicato il coordinatore Maie di Buenos Aires, Dario Signorini, "in collaborazione e nella sede della Universidad Tecnologica Nacional, si terrà una conferenza il cui tema sarà "L'attualità politica ed economica in Italia e gli italiani all'estero""."Sarà una preziosa opportunità di ascoltare direttamente dalle parole di un membro del parlamento italiano, l'on. Ricardo Merlo, quali sono le prospettive del nostro Paese, con riguardo alle politiche che ci toccano più da vicino", ha aggiunto Sabrina Bartolo, coordinatrice Maie Giovani Buenos Aires, che ha aggiunto: "oltre a questa conferenza, organizzata in una delle più prestigiose università argentine, avremo incontri con le autorità locali e con numerosi esponenti della collettività".Da parte loro, anche i giovani del Maie di San Paolo in Brasile si sono messi in moto. Camilla Meneghello e Adriana Cairo, Maie Giovani di San Paolo, rendono infatti noto che, "dopo avere contattato, nei giorni scorsi, il Dr. Elias, coordinatore del corso di Amministrazione e Commercio Estero, siamo riusciti ad ottenere la disponibilità dell'Universidade São Judas Tadeu per realizzare, il 29 agosto, una giornata di studio, a cura del nostro presidente on. Merlo, sull'attualità politica economica e sociale italiana, con particolare riferimento agli italiani all'estero, a cui farà seguito una illustrazione delle politiche sociali e pensionistiche attualmente praticate dalle istituzioni italiane, a cura di un esperto dell'Inps, il dott. Giuseppe Arena". (aise).

28 luglio 2009

Accolta la risoluzione sulla rete consolare

Per di biagio (pdl) un successo per le nostre comunità all’estero. ROMA\ aise\ - "È stata accolta con parere favorevole unanime della Commissione Esteri la risoluzione a firma mia e di Narducci che invita il Governo a rivedere le dinamiche di razionalizzazione della rete estera del Mae, esposte nelle ultime settimane..

Un segnale di attenzione e di disponibilità da parte del nostro Esecutivo e soprattutto la consapevolezza che, quando si è uniti e reciprocamente sostenuti nelle sedi istituzionali competenti, non esistono colori di partito o ideologie, ma soltanto il desiderio di fare il bene dei nostri connazionali, e di farlo nel migliore dei modi".Questo è il commento di Aldo Di Biagio, responsabile italiani nel mondo del Popolo della Libertà e firmatario della risoluzione sulla ristrutturazione della rete diplomatico-consolare che non solo la Commissione Esteri della Camera ha approvato, ma che anche il sottosegretario agli Affari Esteri, Alfredo Mantica, presente ieri durante il voto e il dibattito, ha fatto propria. L’accoglimento della proposta emendativa" presentata da Di Biagio, sostenuta all’unanimità dai colleghi di Commissione e poi approvata, "ha tracciato un orientamento chiaro e pragmatico ai referenti dell’esecutivo, nostri interlocutori su tali questioni, al fine di poter meglio delineare le prospettive attuabili sul breve e medio periodo sulla rete Mae, salvaguardandone però gli imprescindibili diritti e tutele riservate ai nostri connazionali". Per l'on. Di Biagio, dunque, "il dispositivo finale, così rivisto, impegna il Governo a riconsiderare le modalità di razionalizzazione degli uffici consolari all’estero, promuovendo un’accelerazione del processo di revisione e ammodernamento delle procedure amministrative, nonché l’informatizzazione destinata al funzionamento del "consolato digitale". Inoltre lo impegna a verificare le modalità transnazionali di accesso alle strutture consolari da parte dei nostri cittadini, per evitare loro di dover percorrere centinaia di chilometri, nonché", ha concluso, "ad avviare una consultazione volta al recepimento dell’indirizzo da parte delle competenti Commissioni parlamentari e il coinvolgimento degli organismi di rappresentanza delle nostre comunità all’estero nel dibattito sul dimensionamento futuro della rete diplomatico-consolare italiana nel mondo". (aise).

24 luglio 2009

Fibroscan: novedosa tecnologia en el Hospital Italiano de Buenos Aires

El Hospital Italiano de Buenos Aires, incorporó una moderna y sofisticada tecnología en equipamiento de salud: el “Fibroscan”, que permite la evaluación diagnóstica no invasiva de las enfermedades hepáticas y reemplaza a la biopsia en un número significativo de pacientes. La Institución es la primera en nuestro país y en Sudamérica en ofrecer este tratamiento no invasivo a través de un equipamiento de última generación..

La utilización del Fibroscan permite la evaluación no invasiva de la Fibrosis Hepática mediante Elastografía, procedimiento a través del que se mide la rigidez del hígado. Dicho estudio es de vital importancia en el seguimiento de pacientes con esta patología ya que el correcto monitoreo no invasivo provee a los médicos con la información clave en el manejo terapéutico de los pacientes. Este asombroso avance tecnológico está transformando las prácticas convencionales de biopsias hepáticas y ofrece beneficios tanto para el paciente como para el especialista. Aunque hasta ahora la biopsia ha sido el método para establecer el estadio de fibrosis, los errores de muestreo, la variabilidad inter – observador, los riesgos del procedimiento y la reticencia de los pacientes, son los puntos débiles de esta técnica. La Elastografía es un procedimiento no invasivo de gran desarrollo en los últimos años como herramienta diagnóstica en el estudio de las diversas enfermedades hepáticas crónicas y que ha demostrado éxito en la precisión del diagnostico de fibrosis y cirrosis en más del 90% de los pacientes. Hoy, la determinación de la fibrosis hepática mediante la elastografía puede llevarse a cabo en el Hospital Italiano de Buenos Aires, gracias a la incorporación del Fibroscan. La Elastografía consiste en la estimación de la rigidez del tejido a una profundidad por debajo de la piel entre 25 a 65 mm, midiendo la velocidad de propagación de una onda de deformación elástica dentro del tejido. Cuanto mayor sea la rigidez que presente el tejido, mayor será la velocidad de propagación de la onda. La medición se realiza en sólo 10 minutos con una sonda colocada sobre la piel, entre las costillas a nivel del lóbulo derecho hepático, y el resultado se obtiene en el acto. Los servicios de Diagnóstico por Imágenes y de Hepatología del Hospital Italiano de Buenos Aires ponen a disposición del paciente esta moderna tecnología y la alta calidad médica, avalada por más de 150 años de trayectoria en la medicina argentina..

14 luglio 2009

PROGRAMMA BOOMERANG:Aperto fino al 31 Agosto il bando per partecipare alla seconda fase dello stage

BOLOGNA\ aise\ - Si svolgerà dal 28 settembre al 23 ottobre prossimo la seconda fase dell’edizione 2009 del Programma Boomerang, rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 38 anni di origine emiliano-romagnola residenti all’estero. A rammentarlo è la Consulta per l'emigrazione della Regione Emilia-Romagna, che sul proprio sito Internet, nella rubrica Documentazione (nella sezione Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, nella banda sinistra dell’home page), ha pubblicato il bando e la scheda di adesione da stampare per partecipare alla seconda fase di Boomerang 2009.


"Il termine perentorio per inviare le candidature è fissato al 31 agosto 2009"."Com’è noto", ricorda la Consulta, "Boomerang, organizzato per la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo dal Cides di Bologna, è il tradizionale programma di stage che si sviluppa in diversi ambiti culturali, economici e professionali, e che per la seconda fase del 2009 prende in considerazione l’approfondimento delle tecniche di comunicazione attraverso il Progetto ReportER e la promozione e lo sviluppo dell’associazionismo attraverso il Progetto AssoER"."La durata dello stage è di circa un mese presso enti e associazioni della Regione" e "ai partecipanti alla prima fase di Boomerang 2009 sarà richiesto di continuare ad impegnarsi nello sviluppo dell’associazione emiliano-romagnola di appartenenza"."A tutti i partecipanti verrà fornito l’alloggio e un adeguato contributo per il vitto; sarà inoltre rimborsato, a conclusione del percorso, il costo relativo al trasferimento dalla città di residenza a Bologna (andata e ritorno) fino ad un massimo di 1.000 euro; da tale rimborso verranno trattenuti 100 euro pari alla quota di partecipazione al progetto che ogni partecipante è chiamato a versare", aggiunge la Consulta."I requisiti richiesti" dalla Regione, "oltre alla discendenza emiliano-romagnola e l’età, includono la conoscenza della lingua italiana tale da consentire la comunicazione interpersonale".Infine, "la selezione dei candidati terrà conto della corrispondenza tra la domanda e l’offerta di posizioni professionali disponibili nelle aziende e negli enti della Regione Emilia-Romagna"..

10 luglio 2009

ATENCION JUBILADOS Y PENSIONADOS ITALIANOS: PRORROGA DE LA DECLARACION DE REDITOS 2006-2007-2008

Si Usted percibe una jubilación o pensión italiana y no realizó aun la declaración de los réditos INPS 2006-2007-2008, todavía está a tiempo. La declaración reditual se prorrogó un tiempo más para todos aquellos que todavía no la efectuaron. Es importante recalcar que la declaración es obligatoria y si no se hace es muy posible que se suspenda el cobro del beneficio previsional italiano. Por lo tanto para evitar complicaciones se recomienda hacerla..

Es un trámite relativamente corto, no de más de 10 minutos y totalmente gratuito, para realizarlo deberá concurrir a la Sede del Patronato ITAL UIL más próxima o donde se asiste regularmente.La documentación necesaria es la siguiente: Fotocopias de los recibos de los haberes previsionales argentinos de los años 2006,2007 y 2008, preferentemente de los meses de enero o febrero o marzo, tanto propios como la del conyugue. Además una fotocopia del DNI y una fotocopia de un recibo de la jubilación o pensión italiana. En el caso de que haya recibido una carta (escrita en color celeste) deberá también traerla junto a los recibos antes mencionados.Repetimos: la declaración es obligatoria y el no hacerlo trae como consecuencia la suspensión del cobro de la jubilación y/o la pensión italiana.Ante cualquier duda, comunicarse con el Coordinamento Nazionale del Patronato ITAL UIL, tel: 011 4441-3474, presidenza@italarg.org, sitio web: http://www.italarg.org/ o concurrir a la Sede ITAL más cercana..

1 luglio 2009

GHEDDAFI ALLA SAPIENZA, TRA FISCHI E CONTESTAZIONI

(Nove Colonne ATG) Roma – Scontri tra studenti e forze dell’ordine all'università La Sapienza di Roma per la visita del leader libico, Muammar Gheddafi. Tenute sotto controllo tutte le vie d’accesso all'ateneo. Ad ogni accesso i carabinieri chiedevano i documenti a chi voleva entrare e controllavano borse e zaini. Qualcuno ha cercato di protestare, ma senza i controlli non si entrava. Sul piazzale Aldo Moro, davanti all'ateneo, la polizia municipale ha rimosso tutte le auto in sosta.

La città universitaria romana si è ritrovata letteralmente blindata. “E’ la prima volta, da tanti anni, che vediamo polizia e carabinieri, in un simile dispiegamento, dentro il perimetro dell’università” afferma uno dei portavoce dell’onda studentesca della Sapienza, Francesco Brancaccio, che spiega: “con Gheddafi, che si è auto-invitato, contestiamo il pacchetto sicurezza e la politica scellerata dei respingimenti". L'onda studentesca, mobilitata, ha organizzato un presidio di fronte la facoltà di lettere ancor prima dell’arrivo del colonnello. Arrivo che era previsto per mezzogiorno e che è stato invece rimandato al primo pomeriggio per via molti ritardi accumulati durante la mattinata dove era previsto il suo discorso al Senato, spostato poi a palazzo Giustiniani per via delle proteste fatte dai senatori. L’attesa però ha fomentato gli animi e verso le due del pomeriggio un centinaio di studenti, a cui si sono uniti anche alcuni immigrati, hanno iniziato a scandire cori del tipo “Gheddafi Berlusconi, Roma vi rifiuta: clandestini siete voi!” Ma la tensione è esplosa dopo il passaggio di una colonna di auto scure, su piazzale della Minerva. Probabilmente era l’ambasciatore libico in Italia. I ragazzi dell'onda hanno iniziato a lanciare vernice rossa contro le forze dell'ordine, macchiando scudi e divise. I carabinieri hanno reagito con una carica di alleggerimento. Poco dopo il leader libico è arrivato. All’ingresso ha ricevuto il saluto di una delegazione di studenti e simpatizzanti libici che lo avevano aspettato dal lato opposto del piazzale dell'ateneo romano. E' stato accolto con bandiere sventolanti e striscioni di benvenuto mentre dall’altra parte gli studenti dell'onda protestavano. Gheddafi ha, inoltre, ricevuto un'ovazione proveniente da un gruppo di curdi che lo attendevano all'ingresso mostrando bandiere con l'effige di Ocalan. Durante l’incontro una studentessa, che si è autodefinita una rappresentante dell’onda studentesca, ha preso la parola per rivolgere una domanda al leader libico, ma dopo poche parole (“Siamo coloro che sono scesi in piazza per difendere la ricerca”) l’audio del suo microfono è stato sfumato. “Volevo solo portare le parole dell’onda della Sapienza, ma mi è stato spento il microfono”, ha commentato la ragazza, sottolineando che voleva solo rivolgere una domanda a Gheddafi. “La nostra – spiega - era una manifestazione pacifica, avevamo solamente voglia di far sentire la nostra voce”. Nell’aula ci sono stati commenti e urla di dissenso che si sono trasformati in fischi e aperte contestazioni quando Gheddafi è uscito dall’università. Il colonnello, protetto dal suo staff, ha lasciato la sala in anticipo rispetto all’orario previsto. Tra le proteste accese dei manifestanti è salito su un’auto bianca che lo ha riaccompagnato a Villa Pamphili, dove ha allestito la sua tenda. A protestare c’erano anche giovani militanti del Movimento Res (Roma Europa Sociale), gruppo di destra vicino al Pdl che hanno una “motorata tricolore”. Una lunga carovana di motorini ha fatto sventolare bandiere italiane lungo le strade vicine proprio a Villa Pamphili..

PROSTITUZIONE, FARNESINA: CORSO DI INFORMAZIONE CONTRO FENOMENO

L'obiettivo è sensibilizzare il personale del Ministero degli Esteri. (GRTV) Si è tenuto, presso l'Istituto Diplomatico «Mario Toscano» il Corso di informazione sulla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori, organizzato in collaborazione con la Ecpat-Italia onlus, membro della rete internazionale Ecpat( «End Child Prostitution, Pornography and Trafficking») presente in oltre 70 Paesi nel mondo, che si occupa di contrastare tale fenomeno in ogni sua forma.

Lo si apprende da fonti della Farnesina. Il corso nasce con l'obiettivo di sensibilizzare il personale del Ministero degli Esteri destinato a prestare servizio presso Ambasciate, Consolati o Istituti di Cultura in Paesi considerati a rischio, perchè meta di «turismo sessuale». Al personale sono state fornite informazioni sulla normativa nazionale ed internazionale in materia, sugli strumenti a disposizione per contrastare il fenomeno, nonchè sulle tipologie di comportamento da assumere nel caso in cui siano coinvolti connazionali..